Libri per infanzia
Mary si veste come le pare
Libro per l’infanzia che abbiamo adorato sul diritto di vestirsi come ci pare, al di là delle norme di genere. Il libro è ispirato alla storia di Mary Walker, una delle prime donne a portare i pantaloni nonostante il divieto.
Autorə: Keith Negley
Casa editrice: La margherita edizioni
Questo libro racconta che fino a un po’ di tempo fa, le bambine non potevano indossare i pantaloni. In effetti leggevo che in America, luogo in cui è ambientata la storia, diversi Stati tra il 1850 e il 1950 hanno varato delle leggi che vietavano alle donne di indossare i pantaloni.
La protagonista, una bambina di nome Mary, si accorge in fretta di quanto le gonne fossero più scomode dei pantaloni, ma:
È sempre stato così e sempre sarà così, dicevano gli adulti. E tutti la pensavano alla stessa maniera.
Una delle poche a pensarla diversamente era proprio Mary, a cui venne un’idea: quella di indossare dei pantaloni. Era proprio soddisfatta della sua idea e si sentiva libera e felice, fino a quando non vide la reazione delle persone.
In questa parte del libro mi piace commentare le varie emozioni che suscita questa scelta audace di Mary: paura, preoccupazione, stupore, sospetto, divertimento, pudore.
Ma soprattutto, rabbia.
Mary viene bullizzata per essere diversa dalle altre e torna a casa affranta.
A casa trova il papà, che la supporta e la consola:
“Non hanno mai visto una ragazza con i pantaloni,” le spiegò il papà. “A volte, le persone hanno paura di ciò che non capiscono.”
Adoro questo passaggio sia per come il papà supporta Mary e per quello che dice, sia per il fatto che si tratta di un raro papà in ruolo di cura che si trova nei libri per l’infanzia in Italiano.
I libri che in questo senso fanno eccezione li raccolgo nella sezione risorse del mio sito, ad esempio: Gruffalò e la sua piccolina, Streghetta Nocciola, Bruno l’astronauta, Gli occhiali da sogno, Visto che vestiti?, Luna adora la biblioteca o Arriva la mamma!.
Mentre la comunità, soprattutto adulta, continua a contrastare la scelta di Mary: lei è decisa, vuole portare i pantaloni.
Tra i compagni e le compagne invece trova piuttosto in fretta comprensione e anzi, altre bambine decideranno di seguire il suo esempio.
Apprezzo i libri per l’infanzia ispirati a persone realmente esistite e mi piace trovare alla fine una breve biografia per raccontarla a mio figlio.
Un po’ come in Fuori serie o Io…Jane ; ma anche Storie della buonanotte per bambine ribelli.
In questa biografia si nota la fatica a descrivere in italiano la vita di una donna che ha vissuto fuori dagli schemi di genere.
Definire Mary Walker “donna medico”, “medico chirurgo” o “eroe di guerra” conferma che questi ruoli e mestieri quasi un secolo dopo la sua morte sono ancora di dominio maschile.
Usiamo i femminili professionali appena ci è possibile per sottolineare che non ci sono mestieri da femmina o da maschi.
Altri libri sulla libertà di vestirsi come ci pare sono Visto che vestiti? - anche se mi piace meno perché i protagonisti sono degli animali - e Julián è una sirena.